Eminente uomo politico, filosofo, giornalista, teorico del marxismo, fondatore del Partito Comunista Italiano, Gramsci è stato un indomito combattente del fascismo, e una personalità brillante, profonda e originale. Ha lasciato dietro di sé numerosi scritti di storia, filosofia e cultura.
Alla mostra verranno esposti alcuni quaderni del carcere custoditi dall’Istituto Gramsci a Roma. Sono stati esposti fuori dall’Italia solo una volta all’Istituto Italiano di Cultura di Londra nell’autunno 2017. La mostra a Mosca si pone un obiettivo più grande: far conoscere allo spettatore la creatività, la personalità e il destino di Antonio Gramsci.
Oltre ai quaderni verranno presentati documenti originali, libri, lettere in italiano e in russo dalla collezione dell’Archivio statale russo di storia socio-politica (RGASPI), diverse fotografie e oggetti privati della collezione del nipote omonimo del pensatore.
La mostra si terrà dal 29 maggio al 30 agosto presso il Museo Statale della Letteratura (Zubovskij b-r, 15)
Ingresso su biglietto