Conferenza di Evandro Agazzi
La modernità è stata fortemente caratterizzata dalla nascita della scienza naturale inaugurata da Galileo e Newton e ha ritenuto che l’autentica conoscenza del mondo si possa ottenere soltanto allargando l’ambito di tali scienze, il cui pregio fondamentale consiste nell’oggettività. Il mondo delle lettere e delle arti, invece, è sempre stato considerato come espressione del sentimento individuale, che raggiunge la perfezione quando crea la bellezza. Anche le rappresentazioni artistiche godono di una loro “verità” diversa da quella delle proposizioni e teorie scientifiche. Tuttavia è possibile rendersi conto che anche le scienze si muovono all’interno di specifiche interpretazioni del mondo, e procedono secondo una struttura metodologica che si può utilmente paragonare alla pluralità di interpretazioni, diverse ma autentiche, che si possono dare di una medesima composizione musicale.
Evandro Agazzi (Bergamo, 1934) è uno dei maggiori epistemologi e filosofi della scienza nel mondo contemporaneo. Professore presso l’Università di Genova, la Scuola Normale Superiore di Pisa, l’ Università Cattolica di Milano e l’Università di Friburgo, è autore di oltre 60 volumi e oltre 700 articoli e saggi. E’ membro di molte accademie, fra cui l’Accademia delle Scienze della Federazione Russa. Molti dei suoi scritti sono apparsi, in originale o in traduzione, in diverse lingue straniere.
La conferenza si terrà il 15 maggio alle ore 18.30 presso l’edificio principale dell’Università ortodossa San Tichon (Likhov per., 6), aula Vladimirskij
In lingua italiana con traduzione consecutiva in lingua russa
Ingresso libero