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“Da Roma all’Europa: Giovanni Battista Piranesi artista, archeologo e mercante d’arte”

Conferenza di Paolo Coen

Giovanni Battista Piranesi è oggi uno degli artisti più popolari al mondo. Se si guarda al numero e alla qualità delle pubblicazioni, ben pochi sono in grado di reggere il confronto. Eppure, diversi aspetti del linguaggio, della carriera e perfino della tecnica del veneziano rimangono ancora in ombra. La relazione, che prende avvio dalla vita e dall’opera – così come fra l’altro restituite dalla mostra ora a Mosca – intende mettere a fuoco alcuni di questi aspetti: in particolare, viene posto in evidenza il lato imprenditoriale di Piranesi, le sue connessioni con le attività di incisore, archeologo e mercante d’arte e, infine, l’aspirazione a intervenire sull’intero sistema artistico romano del XVIII secolo.

Paolo Coen (Bienne, Svizzera, 1967) è sposato con due figli, Claudio e Riccardo. PhD in Storia e teoria del Museo, è professore associato in Storia dell’arte moderna presso l’Università degli Studi di Teramo e invited professor presso l’IMT, Institute for Advanced Studies di Lucca. Un congruo numero dei suoi studi ha a che fare con la ‘storia sociale dell’arte’, ovvero con i rapporti fra l’artista e la società che commissiona, scambia e fruisce le immagini prodotte. Fra le pubblicazioni dedicate alla cultura artistica romana del Settecento si ricordano Le Magnificenze di Roma di Giuseppe Vasi (II edizione, Roma, Newton & Compton, 2006); Il mercato dell’arte nel XVIII secolo, 2 voll., con una prefazione di Enrico Castelnuovo (Firenze, Olschki, 2010); Le pietre rivelate: lo Studio di molte pietre di Pier Leone Ghezzi, manoscritto 322 della Biblioteca Universitaria Alessandrina, con Giovanni Battista Fidanza (Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 2012); Giovanni Battista Piranesi commissario mancato alle Antichità e Belle Arti, in “Bollettino d’Arte”, 2016.

La conferenza si terrà presso la Tenuta dei conti Golitsyn (ul. Volkhonka, 14, str. 5) il 2 novembre alle ore 19.00

Ingresso su biglietto.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura
  • In collaborazione con: Museo delle belle arti Pushkin