L’evento è posticipato in osservanza al decreto del sindaco di Mosca del 16 marzo 2020 N° 21-UM.
Sikania, antico toponimo della Sicilia, è rievocata nel viaggio sentimentale e musicale proposto dal gruppo, per trasmetterne luoghi e atmosfere, la sua storia ricca di vicende e di contrasti. I protagonisti del gruppo si sono ispirati alla sua natura e cultura, tra storia e l’identità, per ridonarcela con ritmi mediterranei, seppur innestati da contributi internazionali. La tavolozza vocale della vocalist Daniela Spalletta esprime, con virtuosismo mai fine a se stesso, sfumature emotive nei testi da lei scritti, alternando il canto del tema vero e proprio alla libera espressione del vocalese, di cui è maestra, facendo emergere il senso di un antico coro greco. I brani, concepiti in forma di Suite, esplorano in più direzioni la “sicilianità” fatta di personaggi iconici (A Basilissa, la “bella donna”), credenze religiose e tradizioni (Li santi e li fedeli), o luoghi-archetipo della Sicilia (Sophiana): vita vissuta, condivisa, raccontata, a volte soltanto immaginata. La forza e la passionalità, gli scenari a tinte forti, i caratteri delle persone sono strettamente connessi ai luoghi: la musica di Mazzarino, evocativa e intrisa di malinconia, restituisce tutto questo con intensità ed eleganza. Il dialetto siciliano risponde ad un preciso recupero filologico di valorizzare gli elementi identitari della Sicilia: la forza della parola, tipica della tradizione orale, capace di evocare il pathos della storia.
Giovanni Mazzarino | pianoforte
Daniela Spalletta | voce
Fabio Tiralongo | sax tenore
Alberto Fidone | contrabbasso
Peppe Tringali | batteria