Conferenza di Fabrizio Plessi
Abbattere le barriere tra scienza e arte e operare attraversamenti in diagonali”, questo l’obiettivo che si pone Fabrizio Plessi, tra i primi in Italia a rivolgersi alla video arte e invitato a realizzare progetti in tutto il mondo.
Fabrizio Plessi, definito un moderno alchimista, esalta nei suoi lavori due elementi naturali – l’acqua e il fuoco, – al centro del suo interesse in quanto elementi ancestrali che danno origine alla vita. Nel suo progetto “AcquaFuoco”, presentato a Venezia nel 2001, l’artista ha cercato di fondere i due elementi trasformando le finestre del Museo Correr in Piazza San Marco in un flusso continuo di fiamma ed acqua. Fin dall’inizio del suo percorso artistico Plessi si rivolge al video, come moderna tecnologia in grado di trasmettere l’idea di fluidità e scorrevolezza, visibile in moltre delle delle sue opere. Tra queste “Mari Verticali” (2011), creata per il Padiglione Venezia alla 54ma Biennale d’Arte di Venezia. Intuite da subito le immense potenzialità della tecnologia digitale, Fabrizio Plessi cerca di superare i confini non solo tra arte e scienza, ma tra natura e tecnologia, dando vita a progetti ad alto contenuto tecnologico ispirati agli elementi. Il suo ultimo lavoro è “Digital Wall” (2015).
Il tema della conferenza di Fabrizio Plessi verterà su come la natura lo ispiri nella creazione dei suoi progetti e su come siano successivamente realizzati per mezzo della tecnologia digitale. Nel corso della conferenza verranno mostrati alcuni esempi del suo lavoro.
Fabrizio Plessi (nato nel 1940) è un video artista di fama mondiale, le sue opere sono presenti nelle collezioni dei più importanti musei d’arte contemporanea. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha partecipato a diverse Biennali d’Arte di Venezia e nel 1987 a “Documenta” (Kassel). Lavora anche come scenografo creando allestimenti scenici per opere e balletti.
La conferenza si terrà il 30 marzo alle ore 19.00 presso la Tenuta Golitsyn, Museo Statale delle Arti Figurative A.S. Pushkin (Ul. Volkhonka, 14 edificio 5).
In lingua italiana con traduzione consecutiva in lingua russa
Ingresso su biglietto