Conferenza di Francesca Bottacin
La storia delle donne pittrici trova nella città lagunare uno dei suoi capitoli più ricchi e affascinanti, con interpreti d’eccezione, quali le figlie d’arte Marietta Robusti detta la Tintoretta (Venezia 1554-90) che vestita da maschietto accompagnava il padre Jacopo in bottega, e Marianna Carlevaris (Venezia 1703-50) pastellista della cerchia di Rosalba. Dalle fatiche di Giulia Lama (Venezia 1681-1747), che sfida l’universo maschile nella pittura di storia, ma è costretta a mantenersi col ricamo, al successo dei ritratti di Rosalba Carriera (Venezia 1673-1757), amata e corteggiata da tutta la nobiltà e i principi d’Europa: storie avvincenti che testimoniano talento e bellezza, ma evidenziano anche le enormi difficoltà di affermazione da sempre incontrate dalle donne. A Venezia nel Seicento soggiornano inoltre due artiste d’eccezione: Artemisia Gentileschi, simbolo della pittura al femminile e Giovanna Garzoni, più discosta ma di soave fascino, che proprio qui vede i suoi esordi.
Francesca Bottacin è ricercatrice e docente di Storia dell’arte fiamminga e olandese e di Storia dell’arte moderna italiana ed europea presso la Scuola di Lettere, Arte, Filosofia e la Scuola di Restauro dell’Università di Urbino “Carlo Bo”. Numerosi suoi studi sono poi indirizzati alle donne nell’arte, sia moderna che contemporanea (Giovanna Garzoni, Marianna Carlevarijs, Roberta Lucca), nonché ai rapporti tra pittura e cinema e tra pittura e fotografia.
La conferenza si terrà il 22 febbraio presso l’Accademia Russa di pittura, scultura e architettura Ilja Glazunov (ul. Miasnitskaja, 21) alle ore 15.00
In lingua italiana con traduzione in lingua russa.
Ingresso libero. Per registrarsi inviare una mail di richiesta all’indirizzo di posta elettronica info.iicmosca@esteri.it entro il 17/02/2017