Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Incontro con il Prof. Giuseppe Di Giacomo

Durante l’incontro presso la Biblioteca Nekrasov il Prof. Di Giacomo parlerà dei suoi libri pubblicati in lingua russa presso la casa editrice “Aleteja”: “Estetica e letteratura. Il grande romanzo tra Ottocento e Novecento” e “Malevic. Pittura e filosofia dall’Astrattismo al Minimalismo”. Sarà inoltre presentato il progetto scientifico culturale ed editoriale dell’Istituto di lingua e cultura italiana dell’Accademia Russa Cristiana di Scienze Umanistiche “Elitalia” e della casa editrice “Aleteja” presso i cui tipi sono stati pubblicati i libri del prof. Di Giacomo e del prof. Capilupi (“L’ottimismo tragico del cristianesimo e il problema della salvezza: F.M. Dostoevskij” e “La Provvidenza e la Catastrofe nel romanzo europeo: Manzoni e Dostoevskij”).

Il filosofo e saggista Giuseppe Di Giacomo è autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche che si occupano della relazione tra estetica e letteratura, come pure del rapporto tra estetica e arti figurative, con riferimento soprattutto alla cultura moderno-contemporanea e a temi quali l’immagine, la rappresentazione, il nesso arte-vita, la memoria e la nozione di testimonianza. 

Giuseppe Di Giacomo è stato Professore ordinario di Estetica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma fino al 2015 e, dopo il pensionamento, dal 2015 al 2017, è stato professore a contratto di Estetica presso stessa la Facoltà. Dal novembre 2012 all’ottobre 2015 è stato Direttore del Museo Laboratorio di Arte Contemporanea (MLAC) della Sapienza Università di Roma. È socio fondatore e membro del Consiglio di Garanzia della Società Italiana d’Estetica (SIE).

L’incontro si terrà il 26 aprile alle ore 19.30 presso la Biblioteca Nekrasov (ul. Baumanskaya, 58/25) 

In lingua italiana con traduzione consecutiva in lingua russa

Ingresso libero

 

  • Organizzato da: Biblioteca Nekrasov
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura