Conferenza di Francesco Leoncini
La conferenza è organizzata in collaborazione con la facoltà di giornalismo dell’Università Statale di Mosca.
Con la Prima guerra mondiale l’area tra Germania e Russia vive una radicale trasformazione politica che porta alla formazione di tre nuovi Stati e al compimento dei progetti unitari degli slavi del sud, dei ceco-slovacchi e dei polacchi.
Lo storico veneziano Francesco Leoncini, che è considerato il maggior studioso italiano di storia ceco-slovacca e autorevole interprete della realtà politica e sociale della Mitteleuropa, tematiche che ha insegnato per molti anni con i suoi corsi di Storia dei Paesi Slavi e Storia dell’Europa Centrale all’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha affrontato questi temi nel recente volume “Alternativa mazzinian” dove ricostruisce con una serrata analisi il ruolo che l’Italia ebbe in questi eventi. Nel corso dell’incontro Leoncini farà un’analisi della leadership del nuovo segretario generale del partito comunista lo slovacco Alexander Dubček, e del periodo della cosiddetta Primavera di Praga una delle forme più ardite di rinnovamento dell’ideale socialista.
La conferenza si terrà il 18 giugno alle ore 19.00 presso l’Istituto Italiano di Cultura di Mosca (M. Kozlovskij per., 4/1)
In lingua italiana con traduzione consecutiva in lingua russa
Ingresso libero