di Andrea Segre
NELL’AMBITO DELLA V EDIZIONE DEL FESTIVAL “DA VENEZIA A MOSCA”
Pergine, piccolo paese del Trentino ai piedi della Val de Mocheni. E’ lì che è arrivato Dani, fuggito dal Togo e poi nuovamente costretto a fuggire dalla Libia in fiamme. Dani ha una figlia piccola (che gli ricorda troppo la moglie morta per volerle davvero bene) e una meta: Parigi. In montagna, dove ha trovato lavoro presso un anziano apicoltore, fa la conoscenza di Michele, un bambino che soffre ancora per la perdita improvvisa del padre.
Andrea Segre prosegue con questo suo secondo film di finzione dopo Io sono Li la personale ricerca del rapporto tra gli esseri umani e i luoghi che ne ospitano le vicende sia che vi appartengano dalla nascita sia che vi siano giunti per i rovesci della sorte.
Dopo il film seguira’ Q&A con Anita Caprioli, attrice del film.Anita Caprioli studia recitazione a Milano con l’argentino Raoul Manso e a Roma per diversi anni frequenta i laboratori di Beatrice Bracco. Nel 1997 appare per la prima volta sugli schermi cinematografici con il film Tutti giù per terra di Davide Ferrario. Si fa notare poi nel complesso ruolo di Rita Squeglia nel film di Luciano Odorisio, Senza movente (1999). Recita nei film di Gabriele Salvatores, Carlo Verdone, Giovanni veronesi e tanti altri. Nel 2012 riceve una candidatura ai David di Donatello come migliore attrice non protagonista.