di Francesca Formisano
Nell’ambito della XVII Settimana della lingua italiana nel mondo sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana
Proezione del film e Q&A con Francesca Formisano, regista del documentario.
“La grande abbuffata”, “Il futuro è donna”, “Dillinger è morto”, “I love you”, sono solo alcuni dei titoli con cui si è distinto sulla scena cinematografica Marco Ferreri (Milano, 1928 – Parigi 1997), regista “scandaloso”, anarchico e trasgressivo. Partendo dall’assunto che “un film non deve essere un’operazione rassicurante”, Marco Ferreri nel corso della sua carriera ha messo in discussione, dissacrandoli, i capisaldi della società dell’epoca. Dagli anni ’60 alla fine degli anni ’90 Ferreri ha lavorato con i migliori compositori, produttori, sceneggiatori e attori.
Francesca Formisano è laureata in Lettere e Filosofia all’Università La Sapienza di Roma con una tesi in storia e critica del cinema su Marco Ferreri. Comincia come producer in Rai per varie fiction, tra cui “Il Maresciallo Rocca”. Lavora nel cinema, sempre come producer, per vari film, tra cui “Francesca e Nunziata” di L. Wertmuller, e al canale televisivo La7. È regista e autrice di vari documentari.
Il documentrario sarà proiettato il 23 ottobre alle ore 19.00 presso il Centro del cinema documentrario (Zubovskij bulv., 2, str. 7)
In lingua originale con sottotitoli russi