Nell’ambito del programma parallelo della mostra “Sotto la maschera di Venezia”
A Venezia fu venduto il primo biglietto per accedere a uno spettacolo musicale, e la moderna opera nacque in laguna. Ma anche gli stessi teatri, che prima di quello costruito in legno da Andrea Palladio nel 1565 non esistevano… se oggi esistono le platee e i loggioni è perché i veneziani vollero così.
L’anno successivo al primo spettacolo a pagamento aprì i battenti la prima casa da gioco pubblica al mondo, antenata di ogni moderno casinò. Ogni nuova esperienza porta o sé nuove mode… ed ecco che parrucche, nei e ventagli, specialmente nel Settecento, presero piede nel quotidiano con tutta una serie di significati nascosti.
A Venezia poi non mancano le leggende, e anche un’industria particolare come quella del merletto trarrebbe origine da un fatto fantastico. Alcuni di questi oggetti sono in mostra “Sotto la maschera di Venezia” al Museo-tenuta Tsaritsyno. Di tutto ciò — e di almeno un doge, Andrea Gritti — parlerà Alberto Toso Fei, scrittore veneziano, autore di più libri sulla storia e sulle leggende di Venezia (alcuni tradotti anche in russo).
Ingresso su biglietto al Museo e registrazione.