Le stiliste hanno un ruolo di primo piano nella moda italiana contemporanea. In questo ciclo una nota esperta del settore, Ilektra Canestri, vi parlerà di tre “eroine” di talento, famose e di grande successo dell’industria della moda del XXI secolo, con storie, filosofie di stile e punti di vista molto diversi sul moderno concetto di eleganza e femminilità.
5 giugno, ore 19.00
Prima lezione. Miuccia Prada: nuovi standard di moda e bellezza.
La notizia della collaborazione tra Miuccia Prada e Raf Simons come co-direttori creativi di Prada è stata la più grande novità nel mondo della moda all’inizio del 2020. Il tandem di due stilisti tra i più autorevoli del nostro tempo, i principali trendsetter della moda mondiale, non si era ancora mai verificata. Dopo aver rilevato la casa Prada e averla trasformata in un gigante dell’industria della moda, Miuccia Prada ha creato un nuovo “linguaggio della femminilità”. La stilista, con un senso incredibilmente acuto della modernità, ha trasformato la “moda intellettuale”, con la sua complessità, il suo eclettismo, il suo dinamismo e la sua speciale armonia interna, nel sinonimo di una concezione progressista del lusso e di nuovi “standard” di femminilità. E nelle ultime stagioni Miu Miu, il secondo marchio, dopo la “locomotiva” Prada, creato da Miuccia Prada nel 1993, è diventato uno dei principali trendsetter della moda.
19 giugno, ore 19.00
Seconda lezione. Giuliette e amazzoni: le eroine delle collezioni di Alberta Ferretti.
Alberta Ferretti, designer che si è affacciata al mondo della moda negli anni Settanta e che da allora ha seguito una propria visione della femminilità, tradizionale ma molto fresca e moderna, si ispira per le sue collezioni all’antichità e al Rinascimento, due periodi importanti della storia della cultura italiana che hanno avuto un impatto significativo sul DNA della moda italiana. Ma sia che si riferisca alle eroine romantiche dell’epoca hippie o a quelle energiche e molto indipendenti degli anni ’80, sia che guardi alle donne reali, carismatiche e di grande personalità, che hanno lasciato un segno nella storia, sia che si richiami a temi più generici, dal folklore alla natura, rimane una stilista con che ha una concezione speciale fine e sfaccettata della femminilità e un atteggiamento di grande rispetto nei confronti della donna, così raro nella moda contemporanea.
26 giugno, ore 19.00
Terza lezione. Donatella Versace: lusso e sensualità per sempre. E’ necessaria la prenotazione a questo link.
Gianni Versace è stato una delle figure più importanti della moda della fine del XX secolo. Colori vivaci, stampe stravaganti con la medusa Gorgone, motivi floreali e monogrammi barocchi, silhouette sensuali con spacchi, corsetti e pizzi: lo stile Versace era la vera incarnazione del lusso alla fine degli anni Novanta. Dopo la morte dello stilista – avvenuta in una delle tragedie più misteriose della storia della moda mondiale – molti prevedevano che la casa di moda da lui creata sarebbe stata dimenticata. Ma Donatella Versace, che non aveva alcuna formazione o competenza professionale e conosceva la professione solo “dalle parole” del famoso fratello, ha preso in mano la situazione e l’ha portata avanti con successo fino ad oggi, combinando nelle sue collezioni i riferimenti all’eredità di Gianni Versace con colori e silhouette propri, più sobri e raffinati.