Nel 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Eleonora Duse (Vigevano, 1858 – Pittsburgh, 1924), celeberrima primadonna del teatro italiano e capocomica di straordinaria modernità e raffinato ingegno. Nell’arco della propria carriera, la Duse ha elaborato strategie artistiche innovative, compiuto precise scelte di repertorio e diretto una sua compagnia. È stata un’attrice mondiale: ha girato per tutta Europa, è stata frequentemente in Russia e ha recitato tanto nell’America del Nord quanto in quella del Sud. Il suo teatro è pervaso da una costante ricerca di nuove sfide e possibilità creative che tradiscono il temperamento di una donna appassionata e ambiziosa. Eleonora Duse è stata non solo un’attrice amata e osannata dai pubblici di tutto il mondo, ma anche un punto di riferimento per le personalità più rivoluzionarie del teatro e della cultura del suo tempo, tra le quali Charlie Chaplin, Anton Čechov, Isadora Duncan, George Bernard Shaw, Lee Strasberg e Konstantin Stanislavskij.
La mostra “Eleonora Duse. 1858-1924″, allestita presso l’Istituto Italiano di Cultura, consentirà di accostarsi alla figura della grande attrice. L’esposizione consiste di panelli e fotografie che ne illustrano la vita professionale e personale. Il materiale della mostra è stato gentilmente concesso dalla Fondazione Cini di Venezia, che qui si ringrazia.
La mostra è aperta fino al 26 marzo. Per visitarla occorre prenotarsi all’indirizzo iicmosca.pr@esteri.it.