Si è conclusa l’8 giugno la prima votazione del Premio Strega 2022. Hanno espresso la propria preferenza 593 tra voti singoli e voti collettivi, su 660 aventi diritto. Emanuele Trevi, presidente di seggio e vincitore dell’ultima edizione, ha proclamato i finalisti.
Accedono alla finale del Premio sette libri anziché cinque, due ex aequo al quinto posto, mentre il settimo in virtù dell’art. 7 del regolamento di votazione, che recita: Se nella graduatoria dei primi cinque non è compreso almeno un libro pubblicato da un editore medio-piccolo (così definito secondo la classificazione delle associazioni di categoria e le conseguenti valutazioni del comitato direttivo), accede alla seconda votazione il libro (o in caso di ex aequo i libri) con il punteggio maggiore, dando luogo a una finale a sei (o più) candidati.
Vi presentiamo i finalisti alla LXXVI edizione:
Mario Desiati, Spatriati (Einaudi) con 244 voti
Claudio Piersanti, Quel maledetto Vronskij (Rizzoli) con 178 voti
Marco Amerighi, Randagi (Bollati Boringhieri) con 175 voti
Veronica Raimo, Niente di vero (Einaudi) con 169 voti
Fabio Bacà, Nova (Adelphi) con 168 voti
Alessandra Carati, E poi saremo salvi (Mondadori) con 168 voti
Veronica Galletta, Nina sull’argine, (minimum fax) con 103 voti
A giugno gli autori candidati e finalisti alla LXXVI edizione del Premio Strega saranno ospiti di festival e manifestazioni culturali in tutta Italia. L’elezione del vincitore si svolgerà giovedì 7 luglio.