In occasione della IX Settimana della cucina italiana nel mondo, che si terrà dal 18 al 24 novembre e avrà come tema portante “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione”.
La mostra “I racconti delle radici” fa parte dell’omonimo progetto del MAECI in collaborazione con la rivista “La Cucina Italiana” del gruppo Condè Nast. Vi invitiamo a visitarla all’Istituto Italiano di Cultura di Mosca dal 19 novembre al 31 dicembre. Per richiedere una visita si prega di contattare: cultura.iicmosca@esteri.it
Composta da 16 pannelli, la mostra offre al pubblico le storie dei diversi piatti che gli emigranti italiani sin dalla fine dell’ottocento portarono in tutto il mondo. Laggiù, oltre l’oceano, per continuare a sentirsi italiani inventano soluzioni nuove che tengono insieme cibi e sapori diversi, città e territori distanti, riproducendo saperi e pratiche che conoscono da secoli. A Buenos Aires, nella Milanesa a la napolitana, il Nord si incontra col Sud, la cotoletta alla milanese con la salsa di pomodoro – e con l’origano e la mozzarella che richiamano la pizza. Le ibridazioni non appartengono solo alla cucina dei migranti, ma sono parte essenziale della cucina italiana, che magicamente sa trasformare il locale in collettivo. Per questo il Chicken parmesan statunitense, gli Aussie spag bol australiani e tutti gli altri piatti in mostra non vanno letti come stravagante invenzione degli italiani nel mondo, ma come vera quintessenza dell’italianità.
A QUESTO LINK POTRETE VEDERE IL VOLUME DE “LA CUCINA ITALIANA”
DEDICATO AL PROGETTO “I RACCONTI DELLE RADICI”